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AVVERTENZE
Relestat e' esclusivamente per uso topico oftalmico e non per uso iniettabile o orale. Eccipienti: il benzalconio cloruro e' comunemente utilizzato nei prodotti oftalmici come conservante; raramente sono statiriportati casi di cheratite puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica. Il benzalconio cloruro puo' essere assorbito dalle lenti a contattomorbide e causarne la decolorazione: i pazienti devono essere quindiinformati di aspettare almeno 15 minuti dopo la somministrazione di Relestat prima di applicare le lenti a contatto. Relestat non deve essere somministrato mentre si portano le lenti a contatto. Relestat contiene anche fosfati. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata (vedere paragrafo4.8).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici; decongestionanti e antiallergici; altri antiallergici.
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone all'interno della scatola, in modo da proteggere ilprodotto dalla luce. Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
RELESTAT 0,5 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
ECCIPIENTI
Benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio cloruro, sodio fosfato monobasico diidrato, sodio idrossido/acido cloridrico (per aggiustare ilpH), acqua depurata.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: nel corso di sperimentazioni cliniche, l'incidenza complessiva degli effetti collaterali collegabili all'utilizzo di Relestat e' risultata inferiore al 10%. Non sono stati segnalati casi di effetti collaterali gravi. Nella maggior parte dei casi si e' trattato di disturbi oculari lievi. L'effetto collaterale piu'comune segnalato e' stata la sensazione di bruciore all'occhio (prevalentemente di lieve entita'); tutti gli altri effetti collaterali sonostati poco comuni. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in accordo alla Classificazione persistemi e organi in ordine decrescente di gravita'. Le seguenti terminologie sono state impiegate con lo scopo di classificare la comparsadegli effetti indesiderati: molto comune (>= 1/10); comune (>=1/100 a<1/10); non comune (>=1/1000 a <1/100); raro (>=1/10000 a <1/1000); molto raro (<1/10000), non nota (non puo' essere valutata dai dati disponibili). Gli effetti collaterali riportati di seguito sono stati segnalati nel corso di sperimentazioni cliniche condotte con Relestat. Patologie del sistema nervosa. Non comune: mal di testa. Patologie dell'occhio. Comune: sensazione di bruciore, irritazione oculare; non comune:iperemia congiuntivale/oculare, secrezione oculare, secchezza oculare, prurito oculare, disordini visivi. Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche. Non comune: asma, irritazione nasale, rinite. Patologie gastrointestinali. Non comune: disgeusia. Durante l'uso post-marketing di epinastina sono state riportate le seguenti reazioni avverse nella pratica clinica. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione da ipersensibilita' inclusi sintomi o segni di allergia oculare ereazioni allergiche extraoculari, inclusi angioedema, eruzione cutanea e arrossamento. Patologie dell'occhio. Non nota: lacrimazione aumentata, dolore oculare, tumefazione degli occhi, edema delle palpebre. Popolazione pediatrica: la frequenza, la tipologia e la gravita' delle reazioni avverse negli adolescenti di eta' >= 12 anni sono le stesse previste negli adulti. Sussiste una limitata esperienza nei bambini di eta' tra i 3 e i 12 anni relativamente alla frequenza, la tipologia e la gravita' delle reazioni avverse. Reazioni avverse riportate con i colliri contenenti fosfati: molto raramente, in pazienti con grave compromissione della cornea, sono stati riportati casi di calcificazione corneale associata all'utilizzo di colliri contenenti fosfato (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Dati su un numero limitato (11) di donne in gravidanza indicano che non ci sono effetti avversi relativi all'uso di epinastina in gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Fino ad oggi, non sono disponibili altri rilevanti dati epidemiologici. Studi condotti su animali non hanno indicato effetti dannosi, diretti o indiretti, in relazione alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allosviluppo postnatale (vedi paragrafo 5.3). La prescrizione del farmacoa donne in stato di gravidanza deve essere fatta con cautela. Allattamento. L'epinastina e' escreta nel latte di ratti ma non si sa se e' escreta nel latte umano. Data la scarsa esperienza, la prescrizione delmedicinale a donne in allattamento deve essere effettuata con cautela.Fertilita'. Non ci sono dati adeguati provenienti dall'uso di epinastina sulla fertilita' nell'uomo.
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico della congiuntivite allergica stagionale.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi di interazione. Date le bassissime concentrazioni sistemiche di epinastina relative al dosaggio oculare, nell'uomo non sono previste interazioni tra Relestat ed altri farmaci. Inoltre, nell'uomo l'epinastina e' eliminata prevalentemente in forma non modificata indicando un basso livello di metabolismo.
POSOLOGIA
Posologia. Negli adulti la dose raccomandata e' di una goccia instillata in ciascun occhio affetto due volte al giorno, durante la fase sintomatica. Non sono disponibili dati da studi clinici sull'uso di Relestat per periodi superiori a 8 settimane. Persone anziane. Relestat none' stato studiato nelle persone anziane. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compresse (somministrate una voltaal giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) hanno indicato che non ci sonoparticolari problemi di sicurezza nelle persone anziane rispetto ai pazienti adulti. Per questo motivo, non si considera necessario alcun aggiustamento posologico. Popolazione pediatrica. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' >= 12 anni e' stata stabilita in studi clinici. Relestat puo' essere usato negli adolescenti (dai 12 anni in su) alla stessa posologia utilizzata per gli adulti. La sicurezza e l'efficacia di Relestat nei bambini di eta' inferiore ai 3 anni non e' statastabilita. Non ci sono dati disponibili. Ci sono dati limitati sulla sicurezza in bambini dai 3 ai 12 anni di eta', descritti nel paragrafo5.1. Pazienti con compromissione epatica. L'uso di Relestat non e' stato studiato in pazienti con compromissione epatica. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compresse (somministrateuna volta al giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) hanno indicato unamaggiore incidenza di reazioni avverse in questo gruppo di pazienti rispetto a pazienti adulti senza compromissione epatica. La dose giornaliera di una compressa di epinastina cloridrato da 10 mg e' piu' di 100volte superiore alla dose giornaliera di Relestat consigliata. Inoltre, il metabolismo dell'epinastina e' minimo nell'uomo (<10%). Per questo motivo, non si considera necessario alcun aggiustamento posologico.Pazienti con danno renale. L'uso di Relestat non e' stato studiato inpazienti con danno renale. Dati post-marketing sulla sicurezza di epinastina cloridrato in compresse (somministrate una volta al giorno fino ad un dosaggio di 20 mg) non hanno indicato la presenza di particolari problemi di sicurezza nei pazienti con compromissione renale. Per questo motivo, non si considera necessario alcun aggiustamento posologico. Modo di somministrazione. Relestat e' per esclusivo uso topico oftalmico. Per evitare di contaminare l'occhio o il collirio la punta delcontagocce non deve venire a contatto con alcuna superficie. Nel casodi uso di piu' prodotti topici oftalmici, i diversi farmaci devono essere somministrati ad almeno 10 minuti di distanza l'uno dall'altro.
PRINCIPI ATTIVI
1 ml di collirio, soluzione, contiene 0,5 mg di epinastina cloridrato.(equivalente a 0,436 mg di epinastina) Eccipiente(i) con effetti noti: benzalconio cloruro 0,1 mg/ml e fosfati 4,75 mg/ml. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.